L’edilizia sociale, miracolo a Milano

L’edilizia sociale, miracolo a Milano

22/04/2009 | Nessun commento

Chi fosse in grado di scorrere gli archivi del TG Regionale potrebbe confermare che, qualche anno fa, il Vicesindaco e Senatore Riccardo De Corato, dichiarò, con grande enfasi, che i valori immobiliari dello storico quartiere di Baggio avevano raggiunto livelli tali da poter considerare ormai affrancati da una tradizionale povertà i residenti-proprietari, tutti resi finalmente più ricchi. Attribuì il merito all’Amministrazione comunale, ma non saprei dire quanti condivisero la sua affermazione, che metteva in relazione diretta la ricchezza dei cittadini con il valore/prezzo delle loro case, prescindendo dalla loro capacità di spesa o, se preferite, dal loro reddito.

Breve tragedia urbanistica milanese

Breve tragedia urbanistica milanese

22/04/2009 | Nessun commento

Prologo e primo episodio (ambientato a Milano, dal 1980 al 2009)

A Milano non è infrequente notare, in quartieri già densamente edificati, nuovi cantieri, per la costruzione di edifici residenziali, che sorgono in sostituzione di piccole officine, di garage, di tipografie, lavanderie, magazzini, depositi di legna e carbone, concessionarie d’auto, e simili attività non più redditizie, spesso nascosti all’interno di “secondi” o “terzi” cortili.

Assessori inaffidabili?

Assessori inaffidabili?

19/03/2009 | Nessun commento

Nell’era Albertini, fu Assessore allo Sviluppo del Territorio l’Ing. Verga, il quale, tra le altre cose, in ogni occasione di congresso, anche in sede internazionale, comunicò con grande enfasi che il Comune di Milano avrebbe messo a disposizione (anzi usò il presente: mette a disposizione) dell’edilizia sociale 1 milione e 200 mila metri quadrati di aree di sua proprietà “altrimenti destinate all’abbandono”.

Le buche, il sale e la miseria delle menzogne

Le buche, il sale e la miseria delle menzogne

19/02/2009 | Nessun commento

Forse, in tempi di vacche magre e di condivisa ostilità verso le automobili, il lamento per le buche troppo profonde nell’asfalto cittadino, può rischiare di meritare solo le colonne della posta dei lettori di qualche quotidiano a distribuzione gratuita. Quindi utilizzo l’argomento solo per ricavarne una regola di “buona pratica”, di cui ha bisogno un ripasso l’Amministrazione cittadina, e non solo quella. Senza che si debba scomodare la politica.

Facciamoci del bene

Facciamoci del bene

23/01/2009 | Nessun commento

L’estate scorsa, approvando la Legge n. 133/2008, il Parlamento ha offerto a comuni, province, regioni ed altri enti locali, la possibilità di utilizzare una procedura assai semplificata (art. 58) per vendere congrue quantità di edifici e terreni, ponendo sostanzialmente come unica condizione che fossero “non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali”.